PLAY FIGHT | Chiara Zampa & Ester Braga
PLAY FIGHT | Chiara Zampa e Ester Braga a Paleotto 11 e Parco del Paleotto
(english version below)
Dopo una serie di incontri mensili di Play-Fight & Jam a Bologna con Chiara Zompa ed Ester Braga propongono un intensivo di due giorni per approfondire la pratica a pieno!
QUANDO
Sabato 30 Aprile:
ore 10:00 – 11:00 arrivo ed iscrizioni
ore 11:00-18:00 pratica + Jam a seguire
(con pausa pranzo)
ore 11:00-18:00 pratica + Jam a seguire
(con pausa pranzo)
Domenica 1 Maggio:
ore 10:00-17:00 pratica
(con pausa pranzo)
(con pausa pranzo)
INFO UTILI:
Per chi volesse calarsi in un’esperienza immersiva o per chi venisse da più lontano, c’è la possibilità di dormire in sala o in tenda all’interno del parco senza costi aggiuntivi.
Il Bar-bistrot del Paleotto 11 gestito da Paleotto elements sarà felice di proporci colazioni, pranzi e cene sani e gustosi.
Per il pranzo del sabato proponiamo un pasto condiviso: ognuno porti qualcosa da sgranocchiare e mangiare in compagnia!
Portate abbigliamento e scarpe comode per praticare all’aperto.
Per chi volesse calarsi in un’esperienza immersiva o per chi venisse da più lontano, c’è la possibilità di dormire in sala o in tenda all’interno del parco senza costi aggiuntivi.
Il Bar-bistrot del Paleotto 11 gestito da Paleotto elements sarà felice di proporci colazioni, pranzi e cene sani e gustosi.
Per il pranzo del sabato proponiamo un pasto condiviso: ognuno porti qualcosa da sgranocchiare e mangiare in compagnia!
Portate abbigliamento e scarpe comode per praticare all’aperto.
COSTI & ISCRIZIONE:
Contributo consapevole: tra €90 e €120 a seconda delle tue possibilità e volontà.
Per partecipare al workshop è necessario essere in possesso della tessera AICS o di farla in loco al costo di €8.
Contributo consapevole: tra €90 e €120 a seconda delle tue possibilità e volontà.
Per partecipare al workshop è necessario essere in possesso della tessera AICS o di farla in loco al costo di €8.
I posti sono limitati ed il seminario parte con un minimo di iscritti.
Per partecipare scrivere a: playfightitaly@gmail.com,
Chiara ed Ester vi forniranno tutti i dettagli per completare l’iscrizione.
Chiara ed Ester vi forniranno tutti i dettagli per completare l’iscrizione.
INFO SULLA PRATICA:
Play-Fight è una pratica fisica che amalgama le qualità cooperative della contact improvisation e partner-dance, con i raffinati principi di combattimento della capoeira e delle arti marziali interne. Attraverso un’esplorazione che va oltre il movimento fisico e lo studio delle forme, il Play-Fight è un vero e proprio allenamento all’osservazione e all’ascolto di sè in rapporto alle proprie esigenze espressive e al confronto costante con l’altro, una pratica che rivela i molteplici aspetti e le infinite possibilità dell’interazione umana in tutto il suo potenziale creativo. L’insegnamento principale del Play-Fight consiste nel mantenere la propria integrità fisica ed una mente calma e resiliente di fronte a momenti di potenziale rischio che sorgono spontaneamente durante un’interazione che unisce il gioco alla lotta.
Maggiori info: play-fight.com
Play-Fight è una pratica fisica che amalgama le qualità cooperative della contact improvisation e partner-dance, con i raffinati principi di combattimento della capoeira e delle arti marziali interne. Attraverso un’esplorazione che va oltre il movimento fisico e lo studio delle forme, il Play-Fight è un vero e proprio allenamento all’osservazione e all’ascolto di sè in rapporto alle proprie esigenze espressive e al confronto costante con l’altro, una pratica che rivela i molteplici aspetti e le infinite possibilità dell’interazione umana in tutto il suo potenziale creativo. L’insegnamento principale del Play-Fight consiste nel mantenere la propria integrità fisica ed una mente calma e resiliente di fronte a momenti di potenziale rischio che sorgono spontaneamente durante un’interazione che unisce il gioco alla lotta.
Maggiori info: play-fight.com
Ester Braga
Ho esplorato il mio corpo attraverso il movimento da che ho memoria, provando una varietà di pratiche fisiche. Danza contemporanea, flying low e passing through, yoga, bmc, contact improvisation, varie tecniche somatiche e da 5 anni liquid body e play-fight sono quelle pratiche che per lo più hanno plasmato e tuttora alimentano il modo in cui mi muovo e ricerco attraverso l’espressione fisica e l’interazione con altri. Nello specifico, il più recente allenamento costante nella pratica di play-fight, sviluppata da Bruno Caverna, mi ha dato la possibilità di aprirmi alla contact improvisation con un nuovo stato mentale (e corporeo). Al momento sono estremamente motivata dall’ esplorare questa sottile linea di confine/unione tra le due pratiche. Da diversi anni faccio parte del programma di studio per insegnare Play-Fight condotto da Bruno Caverna; un viaggio strabiliante. Questo percorso mi ha permesso di facilitare la pratica e gradualmente integrarla nel mio percorso personale.
Ho esplorato il mio corpo attraverso il movimento da che ho memoria, provando una varietà di pratiche fisiche. Danza contemporanea, flying low e passing through, yoga, bmc, contact improvisation, varie tecniche somatiche e da 5 anni liquid body e play-fight sono quelle pratiche che per lo più hanno plasmato e tuttora alimentano il modo in cui mi muovo e ricerco attraverso l’espressione fisica e l’interazione con altri. Nello specifico, il più recente allenamento costante nella pratica di play-fight, sviluppata da Bruno Caverna, mi ha dato la possibilità di aprirmi alla contact improvisation con un nuovo stato mentale (e corporeo). Al momento sono estremamente motivata dall’ esplorare questa sottile linea di confine/unione tra le due pratiche. Da diversi anni faccio parte del programma di studio per insegnare Play-Fight condotto da Bruno Caverna; un viaggio strabiliante. Questo percorso mi ha permesso di facilitare la pratica e gradualmente integrarla nel mio percorso personale.
Chiara Zompa
Ho scoperto la danza contemporanea nel 2007, sentendomi subito affine al floor work e alla release techinque, ancora oggi pilastri fondamentali del mio approccio al movimento e alla danza. Seguendo il desiderio di esplorare l’espressività comunicativa del corpo in tutto il suo potenziale, ho arricchito la mia ricerca con pratiche quali capoeira angola, acrobatica, improvvisazione, teatro fisico, axis syllabus e contact improvisation, passando per l’esplorazione della voce e del canto e delle danze popolari. Nel 2016 ho approfondito il mio percorso artistico in Portogallo, dove ho seguito la formazione in coreografia e creazione FAICC e ho preso parte a vari progetti come performer e coreografa. Dal 2014 trovo nel Play-Fight e nelle pratiche sviluppate da Formless Arts e Bruno Caverna una fonte di costante scoperta ed apprendimento intorno al tema dell’incontro con l’altro attraverso la danza, il gioco, la cura, il confronto, da cui traggo strumenti essenziali per il mio percorso di crescita ed autoconoscenza. Insieme ad Ester lavoro all’organizzazione dei principali eventi di Play-Fight in Italia ed investo nel trasmettere e facilitare la pratica del Play-Fight mossa dal desiderio di offrire alle persone uno spazio protetto dove è possibile coltivare l’ascolto, la connessione e l’espressione di sé.
Ho scoperto la danza contemporanea nel 2007, sentendomi subito affine al floor work e alla release techinque, ancora oggi pilastri fondamentali del mio approccio al movimento e alla danza. Seguendo il desiderio di esplorare l’espressività comunicativa del corpo in tutto il suo potenziale, ho arricchito la mia ricerca con pratiche quali capoeira angola, acrobatica, improvvisazione, teatro fisico, axis syllabus e contact improvisation, passando per l’esplorazione della voce e del canto e delle danze popolari. Nel 2016 ho approfondito il mio percorso artistico in Portogallo, dove ho seguito la formazione in coreografia e creazione FAICC e ho preso parte a vari progetti come performer e coreografa. Dal 2014 trovo nel Play-Fight e nelle pratiche sviluppate da Formless Arts e Bruno Caverna una fonte di costante scoperta ed apprendimento intorno al tema dell’incontro con l’altro attraverso la danza, il gioco, la cura, il confronto, da cui traggo strumenti essenziali per il mio percorso di crescita ed autoconoscenza. Insieme ad Ester lavoro all’organizzazione dei principali eventi di Play-Fight in Italia ed investo nel trasmettere e facilitare la pratica del Play-Fight mossa dal desiderio di offrire alle persone uno spazio protetto dove è possibile coltivare l’ascolto, la connessione e l’espressione di sé.
~ english version ~
SCHEDULE:
Saturday 30th of April:
10 am – 11 am: arrivals and registrations
11 a.m – 6 p.m. + Evening Jam!
(with lunch break)
Saturday 30th of April:
10 am – 11 am: arrivals and registrations
11 a.m – 6 p.m. + Evening Jam!
(with lunch break)
Sunday 1st of May: 10 a.m – 5 p.m.
(with lunch break)
(with lunch break)
It is possible to sleep at the dance space without additional costs.
The Bar-bistrot can provide nice and tasty breakfasts and meals.
On Saturday we can have a shared lunch if everyone brings something to share with the group !
Bring comfortable clothing and shoes for practicing in the park.
The Bar-bistrot can provide nice and tasty breakfasts and meals.
On Saturday we can have a shared lunch if everyone brings something to share with the group !
Bring comfortable clothing and shoes for practicing in the park.
CONTRIBUTION & REGISTRATION:
Conscious contribution between €90 and €120 depending on your possibilities and wishes.
To take part you need to have the AICS card which has a cost of 8€.
Conscious contribution between €90 and €120 depending on your possibilities and wishes.
To take part you need to have the AICS card which has a cost of 8€.
Places are limited and we need a minimum for the workshop to take place.
If you wish to join write at playfightitaly@gmail.com,
Ester & Chiara will give you all details to complete the registration.
If you wish to join write at playfightitaly@gmail.com,
Ester & Chiara will give you all details to complete the registration.
MORE ABOUT PLAY-FIGHT:
Play-Fight, a self-empowering physical practice that weaves together cooperative qualities of dance partnering with highly refined confrontational principles from capoeira and internal martial arts. The exploration goes beyond the fringes of mere physicality. The reciprocal mirroring through the physical drills leads the practice into a deep space of self-discovery, for acknowledging and revealing myriad aspects in human interactions and expressions. The core guidance is to learn how to preserve own integrity and inner calm under controlled stress-induced events while being engaged through playfully confrontational interactions. The embodiment of principles of non-resistance and non-violence is at the top of all achievements for allowing flow to be embodied, returning thus to our original state of being.
Play-Fight, a self-empowering physical practice that weaves together cooperative qualities of dance partnering with highly refined confrontational principles from capoeira and internal martial arts. The exploration goes beyond the fringes of mere physicality. The reciprocal mirroring through the physical drills leads the practice into a deep space of self-discovery, for acknowledging and revealing myriad aspects in human interactions and expressions. The core guidance is to learn how to preserve own integrity and inner calm under controlled stress-induced events while being engaged through playfully confrontational interactions. The embodiment of principles of non-resistance and non-violence is at the top of all achievements for allowing flow to be embodied, returning thus to our original state of being.
Ester Braga
I have been exploring my body through movement for my whole life, trying a variety of physical practices. Contemporary dance, flying low & passing through, yoga, bmc, contact improvisation, and since the past 5 years liquid body & play-fight are those practices who mostly shaped and are shaping the way I move and discover myself through the physical expression and interaction with others. My latest consistent training into play-fight practice by Bruno Caverna gave me the possibility to open up myself to contact improvisation with a new state of mind (and body) which allows me to explore, within the frame of contact, but with a greater freedom cultivated through the play-fight training. For this reason I have been extremely curious to explore this fine line between the two approaches, in my body first. I am highly inspired to see how certain principles in the moment of the improvisation can work harmoniously together, empowering the dance from inside out, or can also take completely different directions. Since two years I am taking part in the Play-Fight Facilitator Program guided by Bruno Caverna; a mind-blowing journey. This path gives me the ground to facilitate play-fight and in this particular case is offering some tools to enrich my persoal study that moves in between the two practices.
I have been exploring my body through movement for my whole life, trying a variety of physical practices. Contemporary dance, flying low & passing through, yoga, bmc, contact improvisation, and since the past 5 years liquid body & play-fight are those practices who mostly shaped and are shaping the way I move and discover myself through the physical expression and interaction with others. My latest consistent training into play-fight practice by Bruno Caverna gave me the possibility to open up myself to contact improvisation with a new state of mind (and body) which allows me to explore, within the frame of contact, but with a greater freedom cultivated through the play-fight training. For this reason I have been extremely curious to explore this fine line between the two approaches, in my body first. I am highly inspired to see how certain principles in the moment of the improvisation can work harmoniously together, empowering the dance from inside out, or can also take completely different directions. Since two years I am taking part in the Play-Fight Facilitator Program guided by Bruno Caverna; a mind-blowing journey. This path gives me the ground to facilitate play-fight and in this particular case is offering some tools to enrich my persoal study that moves in between the two practices.
Chiara Zompa
I discovered contemporary dance in 2007
and I first felt in love with floor work and release techniques, which are still strong pilars in my approach to movement and dance. Following my desire to explore the potential of physical expression and communication, I’ve been feeding my research and training mainly with the practice of capoeira angola, acrobatics, contact improvisation, physical theatre, axis syllabus, while I enjoy so much folk dances and singing . In 2016 my artistical journey brought me to Portugal, where I took part in FAICC, advanced formation in choreography and creation and I worked in several projects as performer and choreographer.
Since 2014 I finds in Formless Arts’ practices a huge basin where to discover and learn about how to meet through dance in a playful, careful and confrontational way, as a gateway to the neverending path of self-knowledge. Together with Ester, I’m responsable for the organization of Play-Fight events in Italy and I am investing in sharing and facilitating Play-Fight moved by the wish to provide a safe space for people to listen, connect and express themselves.
I discovered contemporary dance in 2007
and I first felt in love with floor work and release techniques, which are still strong pilars in my approach to movement and dance. Following my desire to explore the potential of physical expression and communication, I’ve been feeding my research and training mainly with the practice of capoeira angola, acrobatics, contact improvisation, physical theatre, axis syllabus, while I enjoy so much folk dances and singing . In 2016 my artistical journey brought me to Portugal, where I took part in FAICC, advanced formation in choreography and creation and I worked in several projects as performer and choreographer.
Since 2014 I finds in Formless Arts’ practices a huge basin where to discover and learn about how to meet through dance in a playful, careful and confrontational way, as a gateway to the neverending path of self-knowledge. Together with Ester, I’m responsable for the organization of Play-Fight events in Italy and I am investing in sharing and facilitating Play-Fight moved by the wish to provide a safe space for people to listen, connect and express themselves.
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