INCONTRI/ LABORATORI / CONDIVISIONI DEI PROCESSI CREATIVI

Festival La Campeggia FS le sue pratiche ed esperienze condivise

 

La programmazione del festival sperimentale La campeggia FS si compone anche di un importante programma di pratiche, laboratori e condivisione dei processi creativi degli artisti ospiti.

Questi incontri diventano un importante momento di formazione reciproca e di formazione del pubblico, consapevoli che nell’avanzare insieme i saperi del corpo prendo un valore fondativo dell’esperienza.

Tutte le pratiche/ laboratori/ condivisioni SONO gratuite, ma a numero chiuso occorre quindi prenotarsi a : promozione @ekodanza.it .

 

Bassam Abou Diab

Condivisione del processo creativo / laboratorio aperto e partecipato Giovedì 5 e Venerdì 6 Giugno 17:00/19:00

Bassam Abou Diab è un artista libanese che attraverso la danza racconta il suo luogo d’origine, offrendo al pubblico uno sguardo da dentro su scenari di cui normalmente conosciamo solo la superficie. Il Libano è un Paese che non ha mai del tutto risolto le tensioni con Israele dall’anno di fondazione dello stato ebraico, e che confina con la Siria, dove la guerra civile continua da più di un decennio: cosa può voler dire essere nati e cresciuti in questo contesto? Se in Occidente si può avere un’idea delle azioni dei governi e dei piani diplomatici fra i vari Stati coinvolti, di certo non sappiamo come sia la vita di un civile in quello scenario.

È esattamente questa dimensione che Bassam cerca di raccontare attraverso il suo lavoro, quindi mediante la danza e, più in generale, il corpo. 

L’artista Libanese sarà in residenza artistica presso il centro culturale Paleotto11 dal 5 all’8 giugno. Sono previsti dei momenti di incontro con la comunità attraverso il laboratorio libero e gratuito oltre che la restituzione finale di residenza con la condivisione del nuovo progetto artistico di Bassam. 

La residenza di Bassam Abou Diab è nata dalla collaborazione con Bologna for Palestine-

 

Michele Pascarella, critco e studioso di teatro, danza e arti visive, propone un laboratorio di sguardo con spettatrici e spettatori. 

Sabato 7 Giugno  ore 18:30 laboratorio  “Che cavolo guardi?” 

Quando guardo cosa guardo e soprattutto come guardo?

Ecco un breve percorso per accorgerci che il modo in cui guardiamo e nominiamo le cose cambia le cose. Per «guardarsi guardare», direbbe il filosofo. L’oggetto da incontrare: alcuni spettacoli, molto diversi tra loro. Guardarli e poi raccontarli. Separando il più possibile quello che si percepisce dalla propria opinione: sono entrambe cose importanti, ma sono -appunto- cose diverse.

Attraverso una grande quantità di esempi (dalla storia del teatro e della danza, delle arti visive e della letteratura), alcuni esercizi di sguardo e di scrittura e molti dialoghi cercheremo di divenire spettatrici e spettatori (e più largamente, cittadine e cittadini) un po’ più consapevoli dei pre-giudizi (estetici et ultra) che regolano, spesso in maniera inconsapevole, il nostro rapporto col mondo..  Non è richiesta alcuna competenza specifica, solo la curiosità e la voglia di interrogarsi sui gesti elementari e decisivi dello sguardo e del linguaggio e su come essi creino il reale.

Guardare, raccontare, accorgersi: si tratterà, in definitiva, di cercare quella diminuzione di sé che sola permette al mondo, anche quello strambo della scena, di rivelarsi.

Claudia Caldarano, performer. Giovedì 19 venerdì 20 ore 17:00-19:00 Condivisione aperta e partecipata  del processo creativo. In residenza 

Claudia Caldarano, Coreografa, regista, autrice, danzatrice, attrice, performer.

Artista attiva nel campo della performing art la cui ricerca si concentra sui messaggi politici che il corpo poetico può mettere a nudo attraverso azioni coreografiche e transdisciplinari. Diplomata in “Grafica d’Arte Incisoria” al Bisonte, “Attrice” alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, “Assistente Coreografa” con Micha e Marina Van Hoecke. È stata selezionata come “regista” per “la finale” del bando della Biennale College Teatro Regia 2022 di Venezia e come coreografa per la Nid Platform Open Studios 2021. Tra i premi recenti 2021- 24 è finalista a CORTE OSPITALE FOREVER YOUNG e vince ORIENTE OCCIDENTE, CROSSING THE SEA, CURA, BODYSCAPE, KOMMTANZ, NU.DA LIVE! L’Italia dei Visionari/Kilowatt Festival, Residanza, Crashtest. È socia fondatrice e attrice del Teatro dei Gordi e di mo-wan teatro, cocuratrice del Deep Festival, è referente progettazione per IMPORT/EXPORT (vincitore bando Creative Europe), artista associata all’associazione di danza Nina e danzatrice per la compagnia Virgilio Sieni dal 2014.

 

Nina Baietta

Laboratorio diBoccaInBocca trasmissioni di ricerca vocale Venerdì 11 Luglio e Sabato 12 Luglio ore 17:00-20:00 (Gratuito su prenotazione)

Nina Baietta è una ricercatrice vocale. La sua pratica artistica, che vede le sue radici nella musica improvvisata e contemporanea, si muove all’interno del concetto di segno linguistico, indagando una personale decostruzione e ricostruzione di un vocabolario di segni sonori ed emotivi.

L’indagine avviene nella dimensione del solo vocale e della sua proiezione e stratificazione in ambienti corali. 

Il progetto diBoccainBocca mira alla costruzione di un archivio sonoro collettivo tramite l’uso della forma laboratoriale come dispositivo performativo. L’archivio, definito come un dizionario di gesti vocali, esplora il rapporto tra suono e significato, interrogando la natura intima della voce. Che cos’è un gesto vocale? Questa la domanda a cui diBoccainBocca cerca di rispondere, inserendosi nell’ampio spettro dei vocal studies.

La struttura di ogni laboratorio include sempre alcune pratiche d’ingresso. Queste prendono il nome di pratiche d’intonazione, basate sull’attivazione della percezione delle armoniche contenute nel suono corale, e pratiche d’immaginazione, basate sullo sviluppo della capacità di udire voci parlate e cantate nella propria testa e alla conseguente attivazione della memoria uditiva. Dopo questo lavoro preliminare, è possibile accedere al cuore del progetto con le pratiche sul gesto, una serie di azioni vocali e confronti verbali che facilitano l’elaborazione, in conclusione, del proprio gesto individuale.

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ritratto Claudia Caldarano by Aimone Bonucci8
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